La cefalea tensiva è un mal di testa da stress piuttosto comune che si caratterizza per un dolore persistente di intensità media o lieve. Questo dolore, spesso descritto come “un mal di testa che non passa”, può essere localizzato o diffuso, la sua frequenza varia di soggetto in soggetto e rientra nelle cosiddette cefalee primarie.
Cos’è la cefalea tensiva e quando preoccuparsi
La cefalea tensiva è spesso associata a periodi emotivamente stressanti, all’ansia, alla depressione o a disturbi di natura psichica. Ma può essere dovuta anche ad altri fattori come:
- postura scorretta;
- sbalzi ormonali;
- astenopia (affaticamento oculare);
- alterazione del sonno;
- bruxismo (digrignare i denti);
- insonnia.
La frequenza con la quale si presenta può variare, e diventa un disturbo quando inizia a presentarsi in modo frequente – fino a 15 crisi al mese – o in modo cronico, con crisi per più di 15 giorni al mese.
In questi casi, infatti, il mal di testa da stress diventa invalidante per la persona che ne soffre, tanto da costringerla a interrompere le sue attività quotidiane. Anche perché le crisi possono durare ore se non giorni, come accade nelle forme croniche.
Come riconoscere il mal di testa da stress: i sintomi
La cefalea tensiva è spesso percepita come un dolore costrittivo e pesante, tipo una morsa o un cerchio che si stringe attorno alla testa, e interessa soprattutto la regione occipitale o frontale e le tempie.
Questo dolore muscolo-tensivo è, per fortuna, abbastanza riconoscibile perché si presenta durante periodi particolarmente stressanti insieme a spossatezza, stanchezza o disturbi del sonno.
Ma oltre a questo, la sintomatologia del mal di testa da stress può presentare anche altri segnali.
Chi ne soffre in modo cronico, infatti, può avvertire anche:
- indolenzimento o formicolio a braccia o gambe;
- senso di vertigini o instabilità in piedi;
- nausea o vomito;
- sensibilità a luci (fotofobia), sintomo anche dell’emicrania.
- sensibilità a rumori (fonofobia), sintomo anche dell’emicrania.
Questi sintomi iniziano a presentarsi alcune ore dopo il risveglio e tendono a peggiorare durante il giorno, ma può capitare anche che si presentino durante le ore di sonno, provocando risvegli improvvisi.
Perché stress e ansia causano il mal di testa
Il mal di testa da stress è solitamente dovuto alla contrazione involontaria e continua dei muscoli del collo, delle spalle, della nuca e delle tempie, ed è associato a condizioni di affaticamento e di tensione.
La connessione tra ansia, stress e cefalea si palesa, infatti, nel momento in cui la persona imposta abitudini, attività o stili di vita che portano, nel tempo, a un malessere fisico diffuso.
Prevenzione, diagnosi e trattamenti per il mal di testa da stress
Le attività preventive variano di caso in caso. In alcuni pazienti selezionati, è consigliato l’utilizzo di antidepressivi mentre nelle situazioni croniche possono essere d’aiuto la psicoterapia o le tecniche di rilassamento.
La diagnosi di cefalea tensiva, comunque, viene effettuata quando la persona riscontra almeno 10 attacchi di mal di testa caratterizzati da dolore costrittivo. E viene confermata a seguito di una visita specialistica.
Anche per i trattamenti le possibilità sono diverse. Se i rimedi naturali, come infusi, tisane e un coretto stile di vita, non dovessero aver effetto, è consigliabile contattare il proprio medico per avere un parare esperto ed eventualmente ricorrere a una terapia farmacologica a base di analgesici.
La psicoterapia come rimedio alla cefalea tensiva
La psicoterapia è sicuramente uno strumento utile per intervenire sul mal di testa da stress. Questo perché indaga sulle cause e aiuta la persona a esternare e risolvere le problematiche che lo affliggono, e va oltra alla terapia sintomatica.
Il risultato del percorso è l’allentamento delle rigidità del paziente, fino all’attenuazione o scomparsa totale dei sintomi. Anche attraverso tecniche specifiche di rilassamento, come il decondizionamento o biofeedback.
Se vuoi saperne di più, contattami senza impegno. Possiamo anche parlare via Skype.
Articolo a cura della Dottoressa Luisa Merati. Medico, Psicologa, istruttore mindfulness, psicoterapeuta, esperta in ipnosi regressiva.