La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) colpisce il 14% percento della popolazione mondiale. Non esiste una causa unica e identificabile per questa sindrome, in quanto una varietà di processi che possono essere cause e concause uniche per ogni individuo. Predilige le persone di sesso femminile che ne soffrono con una maggiore frequenza, quasi doppia, di quello maschile. I sintomi della sindrome da colo irritabile comprendono dolore allo stomaco, gonfiore, crampi, costipazione e diarrea.
Che cosa è la sindrome del colon irritabile
Non esiste una causa unica e identificabile per questa sindrome, in quanto una varietà di processi che possono essere cause e concause uniche per ogni individuo.
Tra le cause più frequenti: una maggiore sensibilità digestiva, segnali chimici dall’intestino al sistema nervoso, stress psicologico e sociale, attività del sistema immunitario, cambiamenti nei batteri intestinali, genetica, dieta, infezioni, alcuni farmaci e uso di antibiotici.
Colon irritabile: quali sono i sintomi?
Se hai il colon irritabile (sindrome dell’intestino irritabile – IBS), potresti notare che i sintomi si innescano dopo aver mangiato determinati alimenti.
Ma quali sono i sintomi più comuni? Vediamo i principali…
- Dolore e crampi
Il dolore addominale è il sintomo più comune e un fattore chiave nella diagnosi.Normalmente, l’intestino e il cervello lavorano insieme per controllare la digestione. Ciò accade attraverso ormoni, nervi e segnali rilasciati dai batteri buoni che vivono nell’intestino.Nell’IBS, questi segnali cooperativi diventano distorti, portando a una tensione non coordinata e dolorosa nei muscoli del tratto digestivo.Dolore si riscontra di solito nell’addome inferiore o nell’intero addome, ma è meno probabile che si verifichi solo nell’addome superiore. Il dolore generalmente diminuisce a seguito di un movimento intestinale.Modifiche dietetiche, come una dieta povera di FODMAP, possono migliorare il dolore e altri sintomi. Altri trattamenti includono rilassanti intestinali come olio di menta piperita, psicoterapia e ipnosi.Per il dolore che non risponde a questi cambiamenti, un gastroenterologo può aiutarti a trovare un farmaco specificamente dimostrato per alleviare il dolore IBS. - Diarrea
La diarrea è uno dei tre principali tipi di disturbo, che si possono osservare in un paziente affetto da IBS e ne colpisce circa un terzo del totale.Alcuni pazienti descrivono questo sintomo come una fonte significativa di stress, evitando anche alcune situazioni sociali per paura di un improvviso inizio di diarrea.Inoltre, le feci del tipo predominante nella diarrea tendono ad essere allentate e acquose e possono contenere muco. - Costipazione
Anche se sembra in contrasto col sintomo precedente, l’IBS può causare costipazione oltre che diarrea: questo sintomo colpisce quasi il 50% delle persone con IBS. La comunicazione alterata tra cervello e intestino può accelerare o rallentare il normale tempo di transito delle feci. Quando il tempo di transito rallenta, l’intestino assorbe più acqua dalle feci e diventa più difficile passare.La costipazione è definita quando si va di corpo meno di tre volte a settimanaLa costipazione nell’IBS provoca spesso la sensazione di un movimento intestinale incompleto. Insieme ai soliti trattamenti per IBS, possono essere d’aiuto l’esercizio fisico, bere più acqua, mangiare fibre solubili, assumere probiotici e l’uso limitato di lassativi. - Costipazione alternata a diarrea
Costipazione mista o alternata a diarrea è un sintomo che colpisce circa il 20% dei pazienti con IBSLa diarrea e la costipazione nell’IBS comportano dolore addominale cronico e ricorrente. Il dolore è l’indizio più importante che i cambiamenti nei movimenti intestinali non sono correlati alla dieta o alle infezioni lievi e comuni.Questo tipo di IBS tende ad essere più grave degli altri con sintomi più frequenti e intensiI sintomi di IBS misto variano anche di più da una persona a altra. Pertanto, questa condizione richiede un approccio terapeutico individualizzato piuttosto che raccomandazioni “generalizzate” - Cambiamenti nei movimenti intestinali
Le feci a movimento lento nell’intestino si disidratano quando l’intestino assorbe l’acqua. A sua volta, questo crea feci dure, che possono esacerbare i sintomi della costipazione.Il rapido movimento delle feci attraverso l’intestino lascia poco tempo per l’assorbimento di acqua e provoca le feci molli caratteristiche della diarrea. L’IBS può anche causare l’accumulo di muco nelle feci, che di solito non è associato ad altre cause di costipazione. Il sangue nelle feci può essere un segno di un’altra condizione medica potenzialmente grave e merita una visita dal medico. Il sangue nelle feci può apparire rosso ma spesso appare molto scuro o nero con una consistenza catramosa. - Gas e gonfiore
La digestione alterata nell’IBS porta a una maggiore produzione di gas nell’intestino. Ciò può causare gonfiore, il che è scomodo.Molti con IBS identificano il gonfiore come uno dei sintomi più persistenti e fastidiosi del disturboEvitare il lattosio e altri FODMAP può aiutare a ridurre il gonfiore - Intolleranza alimentare
Fino al 70% delle persone con IBS riferisce che particolari alimenti scatenano sintomi più gravi. Due terzi delle persone con IBS evitano volontariamente determinati alimenti. A volte questi individui escludono più alimenti dalla dieta. Perché questi alimenti scatenino sintomi non è chiaro. Queste intolleranze alimentari non sono allergie e gli alimenti scatenanti non causano differenze misurabili nella digestione. Mentre gli alimenti trigger sono diversi per tutti, alcuni comuni includono alimenti che producono gas, come FODMAPs, nonché lattosio e glutine - Affaticamento e difficoltà a dormire
Oltre la metà delle persone con IBS riferisce come sintomo un senso di affaticamento e insonnia, che include difficoltà ad addormentarsi, svegliarsi frequentemente e sentirsi senza riposo al mattinoÈ interessante notare che il sonno scarso prevede sintomi gastrointestinali più gravi il giorno seguente - Ansia e depressione
L’IBS è anche legato all’ansia e alla depressione.Non è chiaro se i sintomi dell’IBS siano espressione di stress mentale o se lo stress di convivere con l’IBS renda le persone più inclini a difficoltà psicologiche.Qualunque cosa accada per prima, l’ansia e i sintomi digestivi dell’IBS si rafforzano a vicenda in un circolo vizioso.In un ampio studio su 94.000 uomini e donne, le persone con IBS avevano oltre il 50% in più di probabilità di avere un disturbo d’ansia e oltre il 70% in più di avere un disturbo dell’umore, come la depressione. Un altro studio ha confrontato i livelli dell’ormone dello stress cortisolo in pazienti con e senza IBS. Dato un compito di parlare in pubblico, quelli con IBS hanno sperimentato maggiori cambiamenti nel cortisolo, suggerendo livelli di stress maggiori. Inoltre, un altro studio ha scoperto che la terapia di riduzione dell’ansia ha ridotto lo stress e i sintomi dell’IBS.
Colon irritabile: cure, trattamenti e prevenzione
Il trattamento sintomatico avviene tramite farmaci, dieta e adattamenti dello stile di vita (attività fisica). Molte persone trovano che il cibo è il principale fattore scatenante per sintomi specifici, quindi il 70-90% delle persone con IBS limita determinati alimenti per cercare di ridurre gli effetti negativi.
Per poter attaccare le cause scatenanti la sindrome da colon irritabile è consigliata la psicoterapia associata all’ipnosi.
Prima di tutto bisogna ribadire che questa malattia che ha cause concatenate multiple è la malattia psicosomatica per eccellenza. Come abbiamo detto anche rispetto ad altre malattie psicosomatiche, è importante imparare a. Interpretare i segnali che arrivano dal nostro corpo.
L’intestino è anche chiamato “secondo cervello” per la presenza di moltissime cellule nervose e perché qui le nostre emozioni e le nostre difficoltà emergono in modo “ viscerale”, ovvero incontrollato: soprattutto tramite la somatizzazione di stress e ansia. Questo perché l’intestino secerne una quantità molto elevata di serotonina, la quale regola il nostro umore.
La sindrome del colon irritabile, quindi, non ha solo delle cause organiche. E’ assolutamente corretto rivolgersi a un gastro enterologo per valutare componente fisica, ma spesso questo consulto medico, per quanto consigliato, non è sufficiente.
I condizionamenti sociali e le cause psicologiche della sindrome del colon irritabile sono molto articolati e spesso è risolutivo rivolgersi allo psicoterapeuta.
Grazie all’ausilio dell’ipnosi il processo di indagine psicoterapeutica sarà più preciso e rapido, consentendo. Di capire le motivazione stressogene alla base di questa malattia psicosomatica.
Dieta consigliata per il colon irritabile
Tieni presente che lo scopo di una tale dieta non è eliminare completamente i FODMAP, il che è estremamente difficile. Ridurre al minimo questi tipi di carboidrati è considerato sufficiente per ridurre i sintomi digestivi. Esiste un’ampia varietà di cibi sani e nutrienti che puoi mangiare con una dieta a basso contenuto di FODMAP, tra cui:
- Carni, pesce e uova: sono ben tollerati a meno che non abbiano aggiunto ingredienti ad alto contenuto di FODMAP come grano o sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio
- Tutti i grassi e gli oli• La maggior parte delle erbe e delle spezie
- Noci e semi: mandorle, anacardi, arachidi, noci di macadamia, pinoli, semi di sesamo (ma non pistacchi, che sono ricchi di FODMAP)
- Frutta: banane, mirtilli, melone, pompelmo, uva, kiwi, limoni, lime, mandarini, meloni (eccetto anguria), arance, frutto della passione, lamponi, fragole
- Dolcificanti: sciroppo d’acero, melassa, stevia e la maggior parte degli alcoli di zucchero
- Latticini: latticini senza lattosio, formaggi a pasta dura e varietà più morbide invecchiate come brie e camembert
- Verdure: erba medica, peperoni, cavolo cinese, carote, sedano, cetrioli, melanzane, zenzero, fagiolini, cavolo, lattuga, erba cipollina, olive, pastinache, patate, ravanelli, spinaci, cipollotto (solo verde), zucca, dolce patate, pomodori, rape, patate dolci, castagne d’acqua, zucchine
- Cereali: mais, avena, riso, quinoa, sorgo, tapioca
- Bevande: acqua, caffè (1 al giorno), tè verde, ecc.Tuttavia, tieni presente che questi elenchi non sono né definitivi né esaustivi. Naturalmente, ci sono alimenti non elencati qui che sono alti o bassi nei FODMAP.
Per più informazioni sulla dieta leggi anche: Cosa mangiare in caso di colon irritabile