Il vizio di fumare, o tabagismo, ha un’importanza molto rilevante dal punto di vista sociale per i noti danni che esso provoca e in particolare il danno tumorale ormai documentato accanto a quello vascolare, coronarico e polmonare. Inoltre la relazione con le persone che non fumano, ovvero la maggioranza di chi ci circonda, è spesso difficile per un fumatore. Da queste motivazioni di ordine medico, sociale e relazionale può maturare la decisione di smettere di fumare.
Come trattare il paziente affetto da tabagismo?
L’applicazione dell’ipnosi nel trattamento del tabagismo ha avuto negli ultimi anni una certa diffusione, ma i risultati per quanto riguarda l’astensione totale dal fumo e la sua durata sono molto divergenti.
I successi ottenuti vanno nel complesso dal 4% all’88% a sei mesi dall’inizio del trattamento. Questa incostanza nei risultati ottenuti dai differenti autori è dovuta a vari fattori quali: il diverso numero delle sedute, la durata di esse, le tecniche ipnotiche applicate e le suggestioni usate, il tipo di pazienti (studenti, volontari, malati), il tipo di trattamento (individuale o di gruppo).
Dall’analisi di più di 20 studi pubblicati sull’argomento dal 1970 ad oggi risulta che a sei mesi di distanza dalla fine del trattamento più del 50% dei fumatori è rimasto astinente in programmi che comprendevano numerose ore di trattamento, intense interazioni interpersonali, suggestioni che utilizzavano motivazioni specifiche per singoli pazienti e l’uso di tecniche comportamentali aggiuntive.
Fleischer, che utilizza una tecnica di induzione rapida molto elaborata, afferma di ottenere in una seduta l’80% di successi: l’autore enuncia la legge del “tutto o nulla” e raccomanda di vedere il soggetto due o tre volte in colloqui preparatori affermando di non avere insuccessi se il paziente è ben motivato e manifesta un buon transfert verso la persona del terapeuta e se sono somministrate buone suggestioni ipnotiche e postipnotiche: sono talvolta impiegate le tecniche dette di immersione (Powell 1980).
Dr.ssa Luisa Merati
Da oltre 40 Anni sono Medico, Psicologa, Psicoterapeuta, Esperta di Medicina Psicosomatica e Ipnosi.
Istruttrice Senior di MBSR Mindfullness,
Pratictioner EMDR, Terapeuta Psiconcologa Metodo Simonton.
Ricevo privatamente a Milano
in Via Paolo Giovio 28
Tecniche di ipnosi contro il tabagismo
Di per sé la tecnica ipnotica può essere breve, come già detto, e implicare la durata di due sedute seguite da colloqui a distanza di tempo per riuscire a smettere di fumare:
- induzione ipnotica;
- verbalizzazione di rinforzo dell’io;
- rinforzi positivi;
- rinforzi negativi sotto forma di visualizzazioni cenestesiche rispettivamente gratificanti e avversive con particolare riferimento all’apparato respiratorio
- tecnica della progressione nel tempo con la quale il paziente vive in un ipotetico futuro il piacere di essere liberato dal condizionamento dal fumo;
- alla fine della seduta vengono date suggestioni postipnotiche e istruzioni di autoipnosi volte a favorire l’avversione al fumo;
- per quanto riguarda le suggestioni propriamente dette si usano tecniche che si basano sulla immaginazione mentale, le suggestioni sono necessariamente funzioni dell’analisi semiologia che abbiamo eseguita e riprendono le motivazioni negative del soggetto, che gli vengono rinviate sotto forma di metafora;
- si presenta il tabacco come una dipendenza, un indebolimento, un veleno;
- con le suggestioni di rinforzo dell’io si sollecita il paziente a lottare contro questi tre fattori insistendo sulla sua indipendenza e sulla sua libertà a non più fumare;
- si insegnano tecniche di autoipnosi per riprodurre al domicilio lo stato di rilassamento e le suggestioni (insistendo su quelle positive);
- suggestioni di proiezione nel futuro: di grande benessere quando il soggetto avrà smesso di fumare, sensazioni di freschezza dell’alito al risveglio, di migliore respirazione;
- suggestioni postipnotiche onde prevenire un’eventuale ricaduta e controllare l’angoscia e il nervosismo che si verificano durante l’astinenza;
- comunque sia l’ipnosi nella disintossicazione tabagica attiva la motivazione del paziente a disintossicarsi.
Procedura auto-ipnotica di Johnson e Johnson (da J.Hoareau-Masson)
Esercizio autoipnotico per smettere di fumare da soli
- Inspirare profondamente e trattenere il respiro guardando al di sopra della testa.
- Tenere gli occhi in questa posizione e chiudere le palpebre lentamente mentre si inizia la respirazione, rilassandosi.
- Ripetere le formule delle suggestioni per smettere di fumare.
- Aprire gli occhi in uno stato di benessere.
Autosuggestione
“Per il mio corpo il tabacco è un veleno”
“Ho bisogno di un corpo in buona salute per vivere”
“Debbo al mio corpo rispetto e protezione”
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Luisa Merati. 40 anni di esperienza
Affrontare il problema è il primo passo per provare a risolverlo.
Sono medico, psicologo e psicoterapeuta, sono esperta in ipnosi clinica, medicina psicosomatica, tecniche di visualizzazione e rilassamento. Curo il paziente nella sua totalità, considerando ogni patologia come risultato di una complessa interazione tra la mente e il corpo.
Come posso aiutarti? Mettendo a tua disposizione la mia esperienza e le mie capacità per iniziare insieme un percorso personalizzato verso la soluzione dei disturbi che ti affliggono, aiutandoti a raggiungere una maggior consapevolezza e comprensione della tua personalità e un migliore stato di benessere mentale.
Per qualsiasi informazione relativa a questo stato in essere puoi contattarmi per un appuntamento nel mio studio di Milano in Via Paolo Giovio 28:
Sarò lieta di rispondere ad ogni vostro quesito aiutandovi a risolvere il problema.